ORTODONZIA

L’ORTODONZIA:

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione e della cura delle malocclusioni, disturbi di sviluppo dei due mascellari (superiore ed inferiore) tutte condizioni che determinano non solo un’alterazione dell’estetica del sorriso, ma anche della funzione dell’apparato stomatognatico.

Nel caso in cui le malocclusioni (rapporto non corretto dei denti) dentali e/o scheletriche siano risolvibili senza il ricorso alla chirurgia, per ripristinare la corretta funzionalità della dentatura vengono impiegati gli apparecchi ortodontici, distinti tra mobili, fissi e trasparenti.

La correzione della malocclusione dentale non si effettua solo per motivi estetici, ma soprattutto per motivi di carattere funzionale.

Una mal posizione dentale può interessare solo il distretto orofacciale contribuendo all’insorgenza di processi cariosi, parodontopatie o perdita prematura dei denti o può contribuire all’insorgenza di problemi posturali, alle articolazioni temporo mandibolari, di dolori miofacciali e cefalee.

In ogni caso l’obiettivo di una terapia ortodontica è sempre quello di recuperare una corretta occlusione associata ad una armoniosa estetica dento-facciale.

La correzione dentale si ottiene applicando forze controllate ai denti e viene eseguita tramite l’ausilio di bande, attacchi e fili oppure tramite apparecchi rimovibili.

L’ortodonzia si distigue in Fissa, Mobile e da alcuni anni ci si avvale anche di quella Invisibile.

IL SUCCESSO IN ORTODONZIA

Una corretta diagnosi costituisce l’80% del successo ortodontico.

Le fasi preliminari per l’impostazione del caso prevedono un’attenta valutazione del paziente per individuare problemi che potrebbero interferire con una eventuale terapia.

L’ortodonzia intercettiva nei pazienti molto giovani permette di raggiungere ottimi risultati.
Per realizzare un accurato piano terapeutico è necessario richiedere esami radiografici, fotografici e rilevare delle impronte.

La valutazione di tutti i dati raccolti consente di progettare un corretto piano di trattamento.

GLI APPARECCHI ORTODONTICI FISSI

L’apparecchio fisso è composto da piccoli componenti detti brackets (placchette in ceramica o in metallo) applicati direttamente sui singoli denti con tecnica adesiva.

Il bracket trasferisce l’informazione del filo metallico posto all’Interno del suo slot(piccolo spazio nel centro del bracket) all’elemento dentale attivando il rimodellamento osseo quindi lo spostamento dentale consentendo così la modificazione dell’arcata dentaria secondo il piano di trattamento stabilito dopo un’attenta diagnosi.

GLI APPARECCHI ORTODONTICI MOBILI

Si tratta di apparecchiature che possono essere rimosse e reinserite dal paziente per mangiare o per le operazioni di igiene orale quotidiana.

Vengono solitamente utilizzati per uno dei seguenti scopi:
Miglioramento funzionale: agendo sulla posizione della mandibola e sulla stimolazione dei muscoli permettono di ottenere il cambiamento di forma e di crescita delle ossa del volto

A scopo ortodontico: spostano i denti senza agire sulle ossa e sui muscoli

A scopo contenitivo: solitamente vengono utilizzati una volta smontato l’apparecchio fisso, per mantenere i denti nella posizione raggiunta

GLI APPARECCHI TRASPARENTI

La diffusione dell’ortodonzia in pazienti adulti ha reso necessario trovare alternative estetiche all’apparecchio fisso “classico” con attacchi di metallo o di ceramica soprattutto per motivi di lavoro.

E’ a questo scopo che sono nati i cosiddetti apparecchi trasparenti, ovvero mascherine di allineamento trasparenti, che consentono di spostare i denti senza l’utilizzo di attacchi in metallo o ceramica.

Rimovibili ed esteticamente quasi invisibili, gli apparecchi ortodontici trasparenti permettono di correggere numerosi problemi di malocclusione.

Le mascherine, in materiale plastico atossico e trasparente, vengono fabbricate in laboratorio sulla base delle impronte dentali del paziente. Una volta posizionate applicano delle forze sui denti nella direzione dello spostamento voluto modellando l’osso intorno alle radici.

Un numero adeguato di mascherine, in sequenza numerata, vengono applicate per un tempo stabilito.

Solitamente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane e vanno indossate per almeno 20 ore al giorno.

Possono essere rimosse solo per mangiare e per eseguire le manovre di igiene orale. La riduzione delle ore di applicazione riduce l’efficacia e di conseguenza allunga la durata del trattamento ortodontico.

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